Michael Jackson è morto il 25 giugno del 2009 per un'overdose di Propofol, un anestetico per l'insonnia. Il suo medico, il dottor Conrad Murray, è stato ritenuto colpevole di omicidio involontario ed è stato condannato a quattro anni di carcere.
"Quest'azione è simbolica - ha spiegato il legale dell'associazione, Emmanuel Ludot -. I fan non vogliono necessariamente ottenere una riparazione pecuniaria. Vogliono piuttosto ottenere il riconoscimento del danno 'affettivo' che ha causato la scomparsa di una persona cara".