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NORD COREAKim Jong-Il, la disperazione di un popolo

28.12.11 - 10:33
Keystone
Kim Jong-Il, la disperazione di un popolo

ROMA - Il corteo funebre in onore del leader nordcoreano Kim Jong-il, deceduto il 17 dicembre a seguito di un attacco cardiaco, ha concluso il suo percorso tra le principali vie di Pyongyang, facendo rientro al Kumsusan Memorial Palace.

"La cerimonia è finita", ha annunciato un funzionario, a chiusura di una insolita diretta tv di oltre tre ore, parlando dinanzi all'edificio che da residenza ufficiale di Kim Il-sung, il fondatore della Corea del Nord, è diventata nel 1994 il suo mausoleo.

 Migliaia di persone hanno salutato con scene di grande e ostentata disperazione, lungo tutto il percorso tra le strade innevate della capitale Pyongyang, il passaggio della salma del 'caro leader', sistemata in una bara nera montata su una limousine e coperta dalla bandiera rossa del Partito dei lavoratori.

La tv di Stato, che ora sta trasmettendo canzoni patriottiche e ampi servizi sulla gesta e "l'autorevole guida" al "servizio della rivoluzione del compagno Kim Jong-il", ha dato ampia visibilità al 'grande successore' Kim Jong-un, il terzogenito di 28 anni del dittatore.

Il rampollo ha accompagnato il feretro a piedi alla partenza e al rientro al mausoleo Kumsusan, camminando sulla parte anteriore destra dell'auto, con indosso il tradizionale 'Mao-suit' nero, in segno di lutto.

Kim Jong-un è leader "supremo dello Stato, del Partito e dell'Esercito": la terminologia utilizzata oggi dai media nordcoreani durante i funerali del 'caro leader' Kim Jong-il, mai lasciata al caso, suggerisce che il successore del 'caro leader' Kim Jong-il, possa essere nel pieno del controllo (almeno formale) del Partito dei Lavoratori, della Commissione Nazionale di Difesa e delle Forze armate (KPA).

ATS

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