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DAMASCOSiria: attentati Damasco; TV, 40 morti e 100 feriti

23.12.11 - 12:53
Siria: attentati Damasco; TV, 40 morti e 100 feriti
DAMASCO - Sono circa 40 le persone uccise, per lo più civili, e 100 quelle ferite nel duplice attentato suicida compiuto stamani contro le sedi di due servizi di sicurezza a Damasco, e subito attribuito dalle autorità locali a terroristi di al Qadia. Lo riferisce la tv ad Duniya, privata e di proprietà di una cordata di imprenditori vicina al governo. Le autorità siriane affermano di aver arrestato una persona sospettata di aver preso parte agli attentati.

Intanto i Comitati di coordinamento locale degli attivisti anti-regime riferiscono nelle ultime 24 ore di repressione sono stati uccisi almeno 41 civili nel Paese. A Homs, uno degli epicentri della repressione e della rivolta, i cadaveri di nove civili sono stati consegnati nelle ultime ore alle famiglie, e stamani le forze fedeli al presidente Bashar al Assad hanno ucciso almeno quattro i civili.

La tv di Stato ha precisato che gli attentati sono stati compiuti nei pressi della sede della Sicurezza dello Stato (Amn al Dawla) e di un quartier generale di un'altra agenzia di sicurezza, nel quartiere di Kafr Susa, a Damasco. Il regime siriano si basa su un sistema di controllo e repressione affidato a quattro agenzie: la Sicurezza dello Stato, la Sicurezza politica, i Servizi di sicurezza dell'aeronautica, i Servizi di sicurezza militari.

A differenza degli altri Paesi vicini come l'Iraq e il Libano, in Siria gli attentati dinamitardi e suicidi sono rari. Questo duplice attacco avviene a poche ore dal previsto arrivo a Damasco della prima squadra di osservatori della Lega Araba, incaricati di Deir Ezzour, Raqqa and Hasaka, in Damascus,preparare il terreno alla missione che dovrebbe operare a partire dalla fine di dicembre.

Da dieci mesi il regime siriano è scosso da proteste senza precedenti soffocate nel sangue. In alcune regioni, la repressione militare e poliziesca ha causato la nascita di gruppi di resistenza formati da soldati disertori e civili. Il regime attribuisce a terroristi ed estremisti islamici le violenze in corso da marzo scorso.

Oggi il presidente Bashar al Assad ha incontrato a Damasco una delegazione di capi clan di Deir ez Zour, Raqqa e Hasaka, che, secondo l'agenzia SANA, gli hanno confermato il proprio sostegno all'unità nazionale e la loro determinazione a combattere la cospirazione contro la Siria.

ATS
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