La missione di assistenza si chiamerà Unsmil (United Nations Support Mission in Libya) e avrà un mandato iniziale di tre mesi. L'Unsmil si concentrerà su sei aree: sicurezza e ordine pubblico, costituzione ed elezioni, rafforzamento delle istituzioni statali, protezione dei diritti umani, rilancio economico, coordinamento con altre organizzazioni.
Sul versante militare, i Quindici hanno per il momento deciso di mantenere la "no fly zone" che ha permesso l'intervento degli aerei della Nato, incaricati di proteggere i civili e di impedire all'aeronautica del regime di bombardare la popolazione.
Intanto sul fronte di Bani Walid le forze lealiste hanno inflitto pesanti perdite agli insorti e hanno fatto molti prigionieri. Lo ha dichiarato il portavoce di Muammar Gheddafi, Moussa Ibrahim all'emittente tv al-Rai, basata a Damasco, aggiungendo che la guerra è lontana dalla fine. "Ci siamo prepararati per un lungo conflitto, con armi ed equipaggiamenti", ha detto.