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Il 59enne, che prima di togliersi la vita, ha ferito gravamente la sua ex moglie e ucciso il figlio e il compagno della donna, nel 2005 era stato condannato per violenza carnale
LÖRRACH - A Lörrach è di nuovo tragedia. Dopo il dramma della gelosia consumatosi nel settembre del 2010 costato la vita a 4 persone, dalla cittadina ai confini con la Svizzera giunge la notizia di un altro bagno di sangue.
E' stata la gelosia ad armare la mano di un 59enne tedesco che, prima di uccidersi, ha ferito gravemente la sua ex moglie, una 37enne proveniente dalla Repubblica Dominicana, suo figlio 19enne e il compagno 34enne della donna.
Dall'edizione online del Badische Zeitung si apprendono alcuni retroscena della tragedia. All'1,44 alla polizia locale giunge da un quartiere residenziale di Lôrrach la segnalazione di un ferimento grave a causa di un'aggressione. Gli agenti, giunti subito sul posto, scoprono dietro l'abitazione della donna, il cadavere di un uomo, che poi si è scoperto l'autore della strage. L'omicida si è tolto la vita sul balcone servendosi di una corda. Il corpo, ormai senza vita, è poi precipitato a terra.
Gli agenti, entrati nell'appartamento, trovano un altro cadavere, quello di un 34enne di Lörrach, che risulterà poi essere il compagno della donna gravemente ferita. Il cranio dell'uomo presentava ferite molto profonde.
Ma non finisce qui. Nell'appartamento degli orrori la polizia trova un altro cadavere, quello di un 19enne, figlio della coppia e ucciso dal padre. Anche il giovane è stato travolto dalla violenza inaudita del 59enne.
Il team di inquirenti della polizia criminale di Lörrach, formato da 15 persone, presume che il 59enne, abbia dapprima ucciso suo figlio e poi si sia recato nell'appartamento della sua ex, dove avrebbe invece incontrato il nuovo fidanzato della donna, ucciso dalla furia omicida dell'uomo e, Infine, avrebbe cercato di uccidere la ex moglie prima di togliersi la vita.
Il matrimonio tra il 59enne e sua moglie dominicana finisce nel 2006, quando arriva il divorzio definitivo dopo un anno di separazione. Nel 2005, la donna subisce gravi soprusi da parte del suo ex marito che sfociano, nel 2006 a una condanna a cinque anni di carcere. L'uomo violenta la donna e poi le versa dell'olio bollente. Dopo aver scontato due terzi della pena, l'uomo esce di prigione nel 2008. "Ai tempi nulla faceva pensare a una recidiva", ha affermato il pubblico ministero Dieter Inhofer alla Badische Zeitung.
Stando a quanto raccontato dal custode, nella palazzina di Lörrach Nord abitavano la donna insieme al figlio diciannovenne e il compagno 34enne. Un nucleo familiare tranquillo e che non aveva mai creato problemi. Tutto tranquillo fino alla terribile notte di ieri quando la donna ferita ha suonato alla porta del vicino chiedendo di farla entrare in quanto "il marito voleva ucciderla". Il vicino l'ha fatta entrare e lei si è salvata.
