"In questo nostro mondo - ha detto - l'alleluia pasquale contrasta ancora con i lamenti e le grida che provengono da tante situazioni dolorose: miseria, fame, malattie, guerre, violenze". "In Libia - ha aggiunto - la diplomazia ed il dialogo prendano il posto delle armi". "Nei Paesi dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, tutti i cittadini - ed in particolare i giovani - si adoperino per promuovere il bene comune". E in Costa d'Avorio "possa ricomporsi la civile convivenza tra le popolazioni".