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FRANCIACollaboratore di Macron interrogato dalla polizia

20.07.18 - 10:46
Alexandre Benalla aveva picchiato un ragazzo e una ragazza durante le manifestazioni del primo maggio. Contro di lui è stata avviata la procedura di licenziamento
Keystone
Nascosto da un casco delle forze dell'ordine...
Nascosto da un casco delle forze dell'ordine...
Collaboratore di Macron interrogato dalla polizia
Alexandre Benalla aveva picchiato un ragazzo e una ragazza durante le manifestazioni del primo maggio. Contro di lui è stata avviata la procedura di licenziamento

PARIGI - Alexandre Benalla, il collaboratore del presidente francese Emmanuel Macron che coperto da un casco delle forze dell'ordine ha picchiato un ragazzo e una ragazza durante le manifestazioni del primo maggio, è attualmente interrogato dalla polizia giudiziaria di Parigi.

Che anche una ragazza fosse stata vittima di Benalla era già stato scritto nelle prime rivelazioni del quotidiano Le Monde, ma un video diffuso da Huffpost ha svelato chiaramente questo secondo caso, in cui si vede Benalla sbattere la ragazza al muro, cercando poi di farla cadere a terra.

Secondo radio France Inter, emerge inoltre che il ministro dell'Interno, Gérard Collomb, venne informato dei fatti di Place de la Contrescarpe già dal 2 maggio.

Procedura di licenziamento - Dopo la bufera scoppiata in seguito alle rivelazioni del quotidiano Le Monde, l'Eliseo ha avviato la procedura di licenziamento di Alexandre Benalla. Lo annuncia il palazzo presidenziale. Ancora silenzio, invece, da parte di Emmanuel Macron. L'Eliseo ha spiegato di aver avviato una «procedura di licenziamento» nei confronti del ventiseienne ex bodyguard e fedelissimo di Macron.

Prima che Le Monde rendesse pubblico quanto accaduto, Benalla se l'era cavata con una semplice sospensione di due settimane dal suo incarico all'Eliseo e il trasferimento ad un ruolo meno importante. La presidenza francese giustifica l'avvio della procedura di licenziamento evocando «nuovi elementi» a carico di Benalla.

Tra l'altro, pare che quest'ultimo fosse in possesso di documenti della polizia giudiziaria che non poteva legittimamente possedere, visto che non è mai stato un agente. Secondo BFM-TV, ieri una decina di poliziotti in borghese si sono recati presso il suo domicilio nell'hinterland parigino, «recuperando», tra l'altro, l'auto di servizio dell'Eliseo, una Renault Talisman.

 
 

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