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STATI UNITI«Se vuoi testimoniare di fronte a quel mostro, la pago io la multa da 100'000 dollari»

18.01.18 - 10:00
Per via di un accordo con la Federazione, McKayla Maroney non può partecipare al processo del medico-pedofilo Larry Nassar ma c'è chi è disposto a sostenerla
Kestone
«Se vuoi testimoniare di fronte a quel mostro, la pago io la multa da 100'000 dollari»
Per via di un accordo con la Federazione, McKayla Maroney non può partecipare al processo del medico-pedofilo Larry Nassar ma c'è chi è disposto a sostenerla

LOS ANGELES - Larry Nassar, il medico della nazionale americana di ginnastica, accusato di abusi da 150 donne e ragazze si trova a processo in questi giorni. Molte delle sue vittime, e i loro famigliari, hanno avuto il coraggio di fronteggiarlo con le loro strazianti testimonianze in tribunale. 

Ma una di loro non potrà esserci, a meno di pagare una salata sanzione. La ginnasta McKayla Maroney, vittima per anni di Nassar, che ne aveva denunciato il comportamento in un tweet del 2017 aveva infatti trovato un accordo extragiudiziale con la Federazione americana di ginnastica artistica. In cambio della sua firma su di un accordo di riservatezza, nel 2016 aveva ricevuto 1,25 milioni di dollari. 

L'accordo in questione, che l'avvocato della 22enne ha definito «un modo per silenziare una vittima» era già stato rotto al momento del tweet di denuncia apparso a ottobre. In seguito la Maroney aveva tentato più volte di tornare sui suoi passi ma senza successo. «Al momento della firma era in condizioni pessime», ha raccontato il suo avvocato, «aveva bisogno di aiuto, di cure psicologiche, non riusciva a lavorare, spesso non riusciva nemmeno a uscire dal letto... Era preoccupata per le sue finanze e voleva semplicemente dimenticare».

Se McKayla volesse presentarsi in tribunale per testimoniare dovrebbe pagare una multa di 100'000 dollari. Una cifra che la modella Chrissy Teigen si è detta, via social, disposta a pagare: «Lo stesso principio alla base di questa cosa dovrebbe essere combattuto, un accordo per stare zitte di fronte a un mostro accusato da 140 persone, sarei onorata di pagare io stesso quella multa per te McKayla».

La risposta dell'atleta, che si trova scollegata dai social, è arrivata per bocca sempre del suo legale: «Grazie per la tua generosità Chrissy, per la speranza che ci dai. Sapere che anche una sconosciuta è disposta a fare questo per me... Se le cose stanno iniziando a cambiare è anche grazie a gente come te».

 

 

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