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SPAGNAIgor: accertamenti anche su un doppio omicidio in Catalogna  

18.12.17 - 16:01
Norbert Feher è ricercato per due omicidi anche in Italia. Prima notte in carcere, il killer è in isolamento
Keystone
Igor: accertamenti anche su un doppio omicidio in Catalogna  
Norbert Feher è ricercato per due omicidi anche in Italia. Prima notte in carcere, il killer è in isolamento

BARCELLONA - La Guardia Civil spagnola sta effettuando accertamenti su un possibile coinvolgimento del serbo Norbert Feher, detto 'Igor il Russo', 36 anni, arrestato a Teruel giovedì scorso, nell'uccisione di una giovane coppia a Susqueda, in Catalogna, riferisce Tv3.

Norbert Feher, catturato dalla polizia spagnola dopo una sparatoria nella quale sono stati uccisi in Navarra due agenti e ferito un terzo uomo, è ricercato per due omicidi anche in Italia.

Secondo El Punt Avui online gli inquirenti spagnoli intendono verificare se una delle pistole trovate in possesso del latitante serbo possa essere stata usata per uccidere il 24 agosto scorso i due giovani di Susqueda, Marc e Paula, i cui corpi erano poi stati gettati nell'omonimo lago. Un duplice omicidio rimasto finora irrisolto. L'uomo era stato ucciso con un colpo di pistola alla schiena, la giovane donna con un proiettile al capo.

'Igor il Russo' ha però dichiarato ieri al giudice della Audiencia Nacional Carmen Lamela di essere arrivato in Spagna in settembre.

Prima notte in carcere, il killer è in isolamento - Prima notte in carcere per 'Igor il russo', il killer in realtà serbo accusato di diversi omicidi tra Italia e Spagna. L'indagato è in custodia cautelare e, come riferisce online Heraldo de Aragon, è detenuto in isolamento. Non si esclude che a breve possa essere trasferito dalla cittadina aragonese a un altro penitenziario.

Norbert Feher, spiega il sito citando alcune fonti, «ha dormito in modo completamente normale». Dopo aver risposto ieri sera ad alcune domande di procedura, è stato portato in una cella di sette-otto metri quadri, in condizioni di sicurezza massima. Il bagno è dentro la cella e ha una finestra con le sbarre. Per consegnare i pasti al detenuto non è necessario aprire la porta. È sempre vigilato da due funzionari e quando esce nel cortile interno, nei momenti previsti, si aggiungono altri due uomini. Anche in quel momento non ha nessun contatto con gli altri detenuti. Per liberare l'ala dove c'è Feher sono state spostate sei persone che la occupavano in precedenza.
 
 


 
 

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