È stato un feroce «attacco mirato», un incendio doloso che ieri ha distrutto un'abitazione a Salford
LONDRA - È stato un feroce «attacco mirato», secondo la polizia britannica, l'incendio doloso che ieri ha devastato una casa unifamiliare a Salford, non lontano da Manchester, causando la morte di tre bambini due fratelli e una sorella di 7, 8 e 14 anni, nonché il ferimento grave della loro madre, di un'altra sorellina di 3 anni e ustioni più lievi a un quinto fratello 16enne e a un suo amico.
Per la vicenda, dopo l'arresto ieri sera di un uomo di 25 anni (in qualche modo legato alla famiglia, a quanto pare), sono finiti in carcere due presunti complici che lo avrebbero aiutato nella strage. Mentre ulteriori tre persone, tutti giovani uomini, sono state fermate e poi rilasciate su cauzione: due in quanto sospettati di favoreggiamento in omicidio plurimo e uno per aver dato rifugio al primo ricercato.
Ancora non chiare le motivazioni dell'atroce tentativo di sterminare un'intera famiglia, tra cui una mezza dozzina di bambini e ragazzi, in una vicenda che resta in larga parte coperta dal riserbo investigativo.