Raggiunto un accordo tra i militari e l'ex presidente: possono restare nel paese
HARARE - Un portavoce delle Forze armate dello Zimbabwe ha confermato che è stato raggiunto un accordo fra i militari e l'ex presidente Robert Mugabe per garantire un'immunità a lui e alla moglie, Grace, consentendo loro di restare nel paese africano.
Lo scrive il sito della Cnn citando il colonnello Overson Mugwisi e confermando indiscrezioni raccolte dalla stessa tv americana tre giorni fa sull'esistenza di garanzie di immunità concesse a Mugabe, dimessosi martedì 21 novembre dopo 37 di potere.
L'ex leader «è stato accusato di aver ordinato, dall'inizio e alla metà degli anni Ottanta, una serie di massacri in roccaforti dell'opposizione per consolidare il proprio potere», ricorda il sito della Cnn. Nelle stragi «furono uccise fino a 20mila persone». Mugabe «è stato accusato a lungo anche di corruzione per finanziare il proprio sontuoso stile di vita e il suo governo ha mandato in rovina economica la nazione un tempo prospera», aggiunge l'emittente americana.