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ARGENTINASottomarino scomparso, rilevato «un nuovo rumore»

23.11.17 - 07:09
Si tratta di «un’anomalia idro-acustica»che potrebbe provenire dall'Ara San Juan, il sottomarino argentino disperso da una settimana nell'Atlantico del Sud
Keystone
Sottomarino scomparso, rilevato «un nuovo rumore»
Si tratta di «un’anomalia idro-acustica»che potrebbe provenire dall'Ara San Juan, il sottomarino argentino disperso da una settimana nell'Atlantico del Sud

 

BUENOS AIRES - È stato rilevato «un nuovo indizio», una «anomalia idro-acustica, un rumore» che potrebbe provenire dall'Ara San Juan, il sottomarino argentino disperso da una settimana nell'Atlantico del Sud. A dirlo è il portavoce della Marina militare argentina, Enrique Balbi.

In una conferenza stampa, Balbi ha spiegato che il "rumore" sarebbe stato rilevato una settimana fa, il 15 novembre, intorno alle 11 del mattino (le 15 in Svizzera), circa 30 miglia a nord dal punto dal quale il San Juan si era messo in contatto per ultima volta con il comando della Marina, quattro ore prima.

«La nostra Marina aveva chiesto la collaborazione degli Stati Uniti, che a loro volta hanno chiesto informazioni a diversi organismi che rilevano eventi idro-acustici in tutto il mondo. Dopo aver riunito questa informazione ed effettuato un'analisi esaustiva e centralizzata negli Usa, che ha richiesto il suo tempo, oggi abbiamo ricevuto questo indizio», ha spiegato il portavoce militare.

Interrogato sulla possibilità che il rumore fosse un'esplosione, Balbi ha precisato che «non abbiamo informazioni al riguardo e non formuliamo nessuna congettura». In base a questo nuovo indizio, ha aggiunto, si sta procedendo a un nuovo monitoraggio dell'area dalla quale proverrebbe il rumore, seguendo lo stesso modello di "triplo controllo" usato in precedenza.

Questo suppone l'uso di sonar attivi e passivi, in dotazione alle unità navali argentine; immagini termiche, rilevate da aerei americani e monitoraggio di possibili anomalie magnetiche, a carico di un aereo antisommergibili brasiliano, che sorvola le zone interessate a bassa quota.

Anche la Russia offre il suo aiuto - Fra i diversi paesi, inclusi gli Usa e Gran Bretagna, che stanno aiutando l'Argentina nella ricerca del sottomarino disperso da una settimana ci sarà anche la Russia: lo rende noto il governo, che riferisce di un colloquio telefonico fra i presidenti Mauricio Macri e Vladimir Putin. Quello del sommergibile è stato l'unico tema affrontato nella conversazione.

Nell'agosto del 2000 - ricorda la stampa locale - Putin ha dovuto far fronte alla tragedia del Kursk, affondato con 118 membri dell'equipaggio nel mare di Barents.

I ministri della difesa dei due paesi decideranno le modalità per mettere in pratica l'aiuto di Mosca, aggiungono i media, riferendo in particolare di «una nave oceanografica di alta complessità» adatta alle ricerche in corso nell'Atlantico.

I media locali riferiscono che tramite il suo ambasciatore a Buenos Aires, anche la Cina ha offerto il proprio aiuto, anche se su questo fronte, non ci sono stati passi avanti.
 
 

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