L'inchiesta è partita da alcune verifiche effettuate nella sede di una società che rivende rottami a Desio a
MONZA - Dieci imprenditori, titolari di numerose società operanti nel settore edilizio e della commercializzazione di rottami delle province di Milano, Monza, Brescia e Bergamo, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Seregno (Monza) per frode fiscale connessa alla registrazione e all'emissione di false fatture per circa dodici milioni di euro (con 1,3 milioni di imposte evase), con le quali gli indagati alteravano la reale dimensione di cantieri edili, talvolta inesistenti, per giustificare l'acquisizione di tonnellate di rottami metallici.
L'inchiesta è partita da alcune verifiche effettuate nella sede di una società che rivende rottami a Desio (Monza), dove è stata accertata sia l'emissione di false fatturazioni, sia l'emissione di fatture per operazioni inesistenti che con soggetti diversi da quelli dichiarati.