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STATI UNITIIrma corre "urlando" verso Cuba e Florida. Il video

07.09.17 - 14:22
L'uragano sta procedendo verso nord ovest. «A Saint Martin e Saint Barthélémy, l'apocalisse»
Irma corre "urlando" verso Cuba e Florida. Il video
L'uragano sta procedendo verso nord ovest. «A Saint Martin e Saint Barthélémy, l'apocalisse»

MIAMI - L’uragano Irma sta continuando la sua corsa senza sbavature rispetto a quanto previsto dagli esperti nelle scorse ore. Tutti i dati, rileva l'Agenzia americana per l'atmosfera e gli oceani (Noaa), indicano che l'intensità non accenna a diminuire e che almeno nei prossimi due giorni continuerà ad essere classificato nella categoria 5 o 4.

È stata ordinata l’evacuazione nelle zone costiere della Repubblica dominicana, anche se l’occhio del ciclone non dovrebbe toccare l’isola secondo l’ufficio meteorologico nazionale. Secondo il centro nazionale per gli uragani americano, Irma dovrebbe proseguire come previsto verso Cuba e Florida, che saranno colpite nel fine settimana.

Irma «sarà davvero distruttivo» quando arriverà sulla costa della Florida, ha detto Brock Long, capo dell'Agenzia degli Stati Uniti per le situazioni di emergenza alla CNN.

«A Saint Martin e Saint Barthélémy, l'apocalisse» - Parigi mette in moto la macchina dei soccorsi all'indomani del passaggio dell'uragano Irma sulle isole di Saint Martin e Saint Barthélémy. Il bilancio provvisorio annunciato dalla Sicurezza civile parla di 8 morti e 21 feriti. I testimoni sul posto hanno parlato di «un paesaggio apocalittico», con abitazioni e palazzi totalmente distrutti.

Come indicato dal ministro dell'Interno, Gérard Collomb la priorità è quella di «ristabilire i mezzi di comunicazione» e fornire cibo alla popolazione. Gli aiuti stanno lavorando anche per ripristinare l'elettricità, necessaria per rimettere in moto l'impianto di desalinizzazione utilizzato per rendere l'acqua potabile. Il presidente de Consiglio territoriale, Daniel Gibbs, ha affermato che il 95% della parte francese di Saint Martin è stata distrutta, mentre resta difficile l'accesso a Saint Barthélémy a causa dei danni all'aeroporto.

Secondo i media locali, si sarebbero verificati alcuni episodi isolati di saccheggio; un'informazione confermata anche da Colomb, che ha ricordato come la polizia sta cercando di «mantenere la calma».

Un centro logistico verrà installato a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, per coordinare l'invio di mezzi umani e materiali verso le aree colpite. Il ministro dell'Oltremare, Annick Girardin, è arrivata sul posto questa mattina insieme a 170 uomini della sicurezza civile, una squadra pompieri dell'Ile de France e volontari della Croce Rossa. Nelle prossime dovrebbe essere annunciato un primo bilancio dei danni provocati dall'uragano.

100 milioni di dollari - Il 95% di Barbuda è andato distrutto e i danni ammontano ad almeno 100 milioni di dollari. Lo ha detto alla Cnn il primo ministro della piccola isola dei Caraibi devastata dal passaggio dell'urgano Irma.

Non è finita - Ad accompagnare Irma sono arrivati altri due uragani, Katia e Jose, entrambi molto più deboli e classificati nella categoria 1 della scala Saffir-Simpson, che ordina gli uragani in cinque categorie sulla base sull'intensità dei venti al suolo. Il primo sta raggiungendo le coste del Messico, mentre Jose è ancora nell'Atlantico e segue a distanza Irma.

Oltre 10 milioni di bimbi vivono nelle aree minacciate - Secondo l'Unicef, oltre 10,5 milioni di bambini vivono nei Paesi che potrebbero essere esposti ai danni dell'uragano Irma. In base all'attuale traiettoria della tempesta, i bambini nelle isole dei Caraibi orientali, della Repubblica Dominicana, Haiti e Cuba sono in pericolo, fra questi oltre 3 milioni hanno meno di 5 anni.

L'Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia) è preoccupato per centinaia di migliaia di bambini che potrebbero subire gli effetti peggiori della tempesta, con maggiore rischio per coloro che vivono nelle zone costiere.

«Forti venti e piogge torrenziali hanno già attraversato alcune delle isole più piccole e più esposte nei Caraibi orientali, fra cui Anguilla e Barbuda», ha dichiarato Patrick Knight, Responsabile Comunicazione dell'Unicef nei Caraibi orientali, parlando dall'isola di Barbados.

«Mentre l'entità dei danni si fa sempre più chiara, vediamo che il livello di distruzione è alto. La nostra priorità è quella di raggiungere tutte le famiglie e i bambini che si trovano nelle comunità colpite il più presto possibile».

L'uragano Irma, una tempesta di categoria 5, mercoledì ha attraversato diverse isole dei Caraibi orientali, lasciandosi dietro una scia di devastazione, soprattutto ad Anguilla, nelle isole Vergini britanniche, a Barbuda e nelle isole Turks e Caicos. Le prime stime suggeriscono che in queste isole sono state colpite 74.000 persone, fra cui 20.000 bambini.

Secondo le autorità locali, le reti di comunicazione in molte delle aree colpite sono state totalmente o parzialmente danneggiate. Le infrastrutture, fra cui strade, ponti, ospedali e scuole, hanno anche subito diversi livelli di danni. A Barbuda, il 90% delle infrastrutture sono state distrutte, fra cui si prevedono fino a 132 scuole.

La preoccupazione immediata dell'Unicef è quella di fornire acqua potabile e servizi igienici alle comunità colpite, portando anche servizi di protezione per i minorenni sia ai bambini che agli adolescenti, fra cui anche supporto psicosociale per coloro che sono stati colpiti. L'Unicef supporterà inoltre il ripristino del sistema scolastico e dei sistemi di apprendimento per la prima infanzia come spazi sicuri.

Onu al lavoro - Il sistema delle Nazioni Unite, intanto, è già al lavoro per portare soccorso nei paesi investiti dalla furia dell'uragano Irma. Lo ha detto, attraverso il suo portavoce, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

Rattristato per l'immensa devastazione e la perdita di vite umane nella regione Caribica dopo che ieri Irma si è abbattuta su Antigua e Barbuda, il capo delle Nazioni unite ha espresso la solidarietà del Palazzo di Vetro e elogiato il livello di preparazione dei governi colpiti.

Elisabetta manda un messaggio alle popolazioni colpite - La regina Elisabetta e il principe Filippo hanno inviato un messaggio di solidarietà alle popolazioni di Antigua e Barbuda, Stato membro del Commonwealth, colpite dall'uragano Irma. Nella nota la sovrana si dice «scioccata e rattristata» per la devastazione causata e i suoi pensieri e le sue preghiere vanno a quanti hanno subito la violenza del fenomeno naturale. La regina ha ringraziato le persone coinvolte nei soccorsi.

Edelweiss interrompe i voli - A causa dell'uragano Irma la compagnia aerea Edelweiss ha annullato i voli previsti domenica da e per Tampa, nello Stato americano della Florida. Per contro i collegamenti verso le isole dei Caraibi sono per il momento mantenuti secondo gli orari in vigore.

Anche il volo di questa sera da Tampa viene mantenuto secondo l'orario abituale, scrive la compagnia zurighese specializzata nei voli per le vacanze. Ieri sera Swiss ha da parte sua annullato sei collegamenti tra Miami e Zurigo e viceversa, in programma da oggi a domenica.

Da mercoledì i vettori del gigante tedesco Lufthansa, compresi Swiss ed Edelweiss, offrono ai clienti diretti o rientranti da Miami, Tampa, Orlando, L'Avana e Punta Cana (Repubblica dominicana) la possibilità di chiedere un annullamento del volo o un cambiamento di prenotazione senza spese supplementari.


 
 

 

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