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STATI UNITITest nucleare, Trump: «Il dialogo è inutile. Io glielo avevo detto»

03.09.17 - 14:54
Il presidente americano ha commentato l'ultimo test nucleare di Pyongyang. Ordigno circa cinque volte più potente della bomba Usa su Nagasaki
Keystone
Test nucleare, Trump: «Il dialogo è inutile. Io glielo avevo detto»
Il presidente americano ha commentato l'ultimo test nucleare di Pyongyang. Ordigno circa cinque volte più potente della bomba Usa su Nagasaki

WASHINGTON - «La Corea del Sud sta realizzando, io glielo avevo detto che il dialogo non funziona, che la Corea del Nord capisce una cosa sola». Questo è solo l’ultimo dei tweet del presidente degli Usa Donald Trump dopo l'ultimo test nucleare di Pyongyang.

Dopo diverse ore di silenzio il presidente americano ha diffuso diversi post dai toni sempre meno diplomatici. Aveva esordito con «la Corea del Nord ha compiuto un imponente test nucleare. Le sue parole e le sue azioni continuano ad essere molto ostili e pericolose per gli Stati Uniti». Seguendo poi così: «La Corea del Nord è una nazione canaglia che sta diventando una grande minaccia e l'imbarazzo alla Cina, che sta cercando di aiutare, ma con scarso successo».

La tensione fra i due paesi non potrebbe essere più accesa. Questo ultimo test, il sesto e il più potente dal 2006, è da considerarsi l’ennesima risposta alle parole di Trump. Quando il 22 agosto la Corea del Nord aveva rinunciato a colpire l'isola americana di Guam e le sue basi militari, il miliardario aveva esultato: «Kim Jong-un ha iniziato a rispettarci».

Trump ha convocato d'urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca per parlare della Corea del Nord. Trump vedrà i suoi consiglieri nelle prossime ore per fare il punto sul test nucleare di Pyongyang, il primo dell'era Trump.

Le altre posizioni - La Cina, attraverso il ministero degli esteri, ha «condannato con forza» il sesto test nucleare: lo riporta la Cgtn, il canale in lingua inglese della televisione di Stato Cctv.

La Corea del Nord «ha ignorato la diffusa opposizione della comunità internazionale, effettuando ancora un test nucleare. Il governo cinese esprime la risoluta opposizione e la forte condanna», ha affermato il ministero degli esteri nella nota postata sul sito web.

«Invitiamo con decisione la Corea del Nord a guardare il forte desiderio espresso dalla comunità internazionale sul fronte della denuclearizzazione, seriamente sostenuto dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, a evitare di prendere azioni sbagliate che possano peggiorare la situazione e che non sono poi in linea coi suoi interessi, e a ritornare effettivamente sul percorso di soluzione del problema attraverso il dialogo».

Il test nucleare nordcoreano è stato condannato con forza anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente francese Emmanuel Macron. «L'ultima provocazione dal detentore da parte del governo di Pyongyang ha raggiunto una nuova dimensione» si legge in un comunicato di Berlino. I due leader hanno parlato al telefono e si sono trovati concordi nell'invocare sanzioni più severe contro la Corea del Nord: «L'Unione Europea deve agire ora».

«Risposta adeguata» - Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin hanno concordato sulla necessità di «affrontare appropriatamente» l'ultimo test nucleare condotto dalla Corea del Nord: lo riporta l'agenzia Nuova Cina. I due leader, incontratisi a Xiamen per il summit dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), hanno anche convenuto sulla necessità di «perseguire l'obiettivo della denuclearizzazione della penisola» e di mantenere comunicazioni e coordinamento molto stretti «per affrontare la nuova situazione».

La Cina controlla la radioattività - La Cina ha avviato un «monitoraggio d'emergenza sui livelli di radioattività» al confine di nordest con la Corea del Nord dopo il sesto test nucleare, rivendicato come bomba all'idrogeno e il più potente mai fatto da Pyongyang. Lo riporta la Cgtn, il canale in lingua inglese della tv di Stato Cctv, secondo cui la mossa è stata voluta dal ministero dell'Ambiente.

L'emergenza è di «livello 2», il secondo più alto di un sistema di quattro gradi.

I 6 test atomici di Pyongyang, il primo nel 2006 - Il test nucleare di oggi della Corea del Nord è il sesto, il primo di un ordigno all'idrogeno, rivendicato da Pyongyang come "un successo perfetto".

* Il 9 ottobre del 2006, sotto la guida del "caro leader" Kim Jong-il, c'è la prima detonazione. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu vara la risoluzione 1718 per "eliminare tutte le armi nucleari e di distruzione di massa, e i missili balistici".

* A maggio 2009, malgrado l'intesa del "tavolo a Sei" composto dalle due Coree, Cina, Usa, Russia e Giappone, e la distruzione del 2008 della torre di raffreddamento dell'impianto nucleare di Yongbyon, la Corea del Nord fa detonare la seconda bomba, stimata come molte volte più potente della prima.

* Il 12 febbraio del 2013 c'è il terzo test al sito di Punggye-ri, il primo sotto la guida del "giovane generale" Kim Jong-un, succeduto al padre Kim Jong-il morto a dicembre 2011.

* Il 6 gennaio del 2016, due giorni prima del compleanno, Kim autorizza la quarta esplosione, rivendicata come la prima prova relativa a una bomba all'idrogeno.

* Il 9 settembre del 2016, in occasione del 68esimo anniversario della fondazione dello Stato, c'è il quinto test da 10 chilotoni, il più grande mai fatto dalla Corea del Nord.

* Il 3 settembre 2017 matura il sesto dell'ordigno all'idrogeno disegnato per armare un supermissile intercontinentale: dai primi rilievi di Seul, il sisma artificiale causato è il più potente dei sei test fatti, con un'onda pari a cinque-sei volte quella generata dal quinto esperimento e undici volte quella del quarto. Quanto a potenza, l'ipotesi è fino a 100 chilotoni, circa cinque volte più della bomba Usa su Nagasaki del 1945. Un chilotone è pari a 1000 tonnellate di tritolo.

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