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STATI UNITIE' nullo il processo contro Bill Cosby

17.06.17 - 20:30
La giuria non è riuscita a trovare un accordo. Il giudice: «Non è un'assoluzione e nemmeno una vittoria»
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E' nullo il processo contro Bill Cosby
La giuria non è riuscita a trovare un accordo. Il giudice: «Non è un'assoluzione e nemmeno una vittoria»

NEW YORK - L'attore Bill Cosby per il momento è salvo. Il processo a carico del "papà d'America" per violenze sessuali è nullo dopo che la giuria non è riuscita a trovare un accordo: al sesto giorno di deliberazioni, i giurati hanno comunicato al giudice lo stallo su tutti i tre capi d'accusa.

In aula ad ascoltare la decisione c'erano Cosby e la sua accusatrice, Andrea Constand. Sui loro volti non sono passate emozioni durante la lettura della decisione. "Non è un'assoluzione e non è una vittoria", ha detto il giudice Steve O'Neill rivolgendosi all'accusa e alla difesa.

Cosby sedeva serio, ascoltando attentamente, consapevole che l'annullamento non mette la parola fine alla sua epopea giudiziaria, con diverse cause civili ancora da risolvere. E soprattutto con l'accusa che non molla: il procuratore Kevin Steele ha subito annunciato che ritenterà il caso.

Nonostante Cosby abbia avuto molte donne (il suo legale lo ha descritto come infedele) e sia stato sommerso dalle accuse di violenze sessuali, il processo a carico dell'attore riguardava una sola notte del 2004, quando Constand ha denunciato che l'attore si approfittò di lei dopo averle somministrato sedativi per renderla incapace di intendere e di volere.

Constand è rimasta con un sorriso mentre il giudice comunicava la sua decisione di annullare il processo. Poi ha lasciato al parola ai suoi legali. "Non possiamo mai sottostimare il potere cieco esercitato dalla celebrità. Ma giustizia sarà fatta. È troppo presto per festeggiare, Mr. Cosby. Il secondo tempo di questa partita potrebbe essere dietro l'angolo e la giustizia prevalere", ha affermato Gloria Allred, legale di una delle donne, almeno 50, che ha accusato Cosby.

L'accusa mossa da tutte nei suoi confronti è la stessa: un cocktail micidiale di alcol e sonniferi, per poi ritrovarsi semisvestite, molestate o stuprate, nel letto dell'attore.

La difesa di Cosby è soddisfatta. "Questo è quello che succede, le giurie sono in stallo quando l'accusa cerca di mandare in carcere per cose che non sono state semplicemente presentate in aula", ha affermato Angela Agrusa, avvocato dell'attore, ringraziando la giuria per il duro lavoro.

Cosby non parla al pubblico. Affida la sua rabbia a una nota della moglie dell'attore: Camille descrive il procuratore come un "ambizioso" e il giudice come un "arrogante che collaborava con il procuratore". Parole dure anche nei confronti della stampa, accusata di disseminare informazioni false solo per rincorrere il sensazionalismo. Da qui il ringraziamento di Camille Cosby ai giurati, che hanno cercato prove così come si dovrebbe procedere: "La verità può essere schiacciata ma non distrutta".

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