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REGNO UNITOGrenfell Tower: sale a 17 il numero delle vittime

15.06.17 - 12:22
Theresa May ha compiuto una breve visita nella zona
Keystone
Grenfell Tower: sale a 17 il numero delle vittime
Theresa May ha compiuto una breve visita nella zona

LONDRA - È salito a 17 il numero delle vittime dell'incendio alla Grenfell Tower di Londra. Ma il bilancio è destinato ad aggravarsi, sono infatti sessantacinque le persone tratte in salvo ma molte sono rimaste intrappolate. Nella ricerca verranno impiegati cani molecolari. Le operazioni richiederanno settimane. L’edificio dovrà essere messo in sicurezza, il suo perimetro verrà ricostruito.

Theresa May ha compiuto una breve visita nella zona, messaggi di cordoglio anche da parte della regina e dal Parlamento europeo.

La premier britannica ha incontrato i pompieri e gli agenti di polizia impegnati nei soccorsi e si è fatta aggiornare sulla situazione parlando con la comandante della London Fire Brigade,Dany Cotton. Ieri, in una nota, la May si era detta «profondamente rattristata per la tragica perdita di vite umane». 

May ha annunciato un'inchiesta pubblica: «Questa terribile tragedia va indagata in modo adeguato», ha promesso May, sullo sfondo delle polemiche e degli interrogativi che montano sulla sicurezza della torre e di altri edifici simili, nonché sulla mancata prevenzione.

La premier conservatrice ha anche garantito che decine di famiglie rimaste senza un tetto a causa della sciagura saranno "rialloggiate a Londra" con l'aiuto delle autorità. Ma soprattutto ha cercato di rassicurare sulla volontà di affrontare le molte questioni irrisolte che l'episodio ripropone e le denunce che restano inevase da anni.

«La gente adesso vuole risposte - ha ammesso - e ha assolutamente ragione di volerle». «È per questo che oggi ho ordinato un'inchiesta pubblica, a tutto campo, su questo disastro», ha insistito. «Dobbiamo capire - ha concluso Theresa May - cosa sia accaduto, dobbiamo avere una spiegazione su questo. Lo dobbiamo alle famiglie, alle persone che hanno perso i loro cari, a chi ha perduto degli amici o la casa in cui viveva».

«La verità deve venire fuori, ci vogliono risposte»: così Jeremy Corbyn, visitando oggi il luogo della tragedia della Grenfell Tower, il grattacielo andato a fuoco la notte scorsa a Londra. A differenza della premier Theresa May, che si era fermata pochi minuti a parlare con i pompieri e la polizia, il leader laburista si è trattenuto anche fra la gente e con i volontari di un centro di raccolta allestito nel complesso della chiesa di St. Clements. E ha insistito sui tanti interrogativi lasciati aperti dal disastro.

Un messaggio di condoglianze per l'incendio della Grenfell Tower è stato rivolto anche dalla Regina: «I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alle famiglie di quanti hanno perso loro cari nell'incendio della Grenfell Tower e a coloro ancora in condizioni critiche negli ospedali. Il Principe Filippo ed io vogliamo rendere omaggio al coraggio dei vigili del fuoco e agli altri ufficiali dei servizi di emergenza che hanno messo a rischio la propria vita per salvare quella di altre persone».

Al Parlamento europeo è inoltre stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell'incendio nel palazzo a Londra. «Dopo le barbarie degli attentati un'altra orrenda tragedia ha colpito Londra», ha detto il presidente Antonio Tajani che presiede la seduta plenaria a Strasburgo. «Abbiamo di nuovo assistito a scene drammatiche con molti morti e dispersi, scene che non vorremmo mai vedere».

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