A sostenerlo è stato uno dei testimoni nei processi in corso in Brasile sulla corruzione
CARACAS - Nel 2012 l'allora ministro degli esteri venezuelano Nicolas Maduro utilizzò soldi provenienti dal colosso brasiliano delle costruzioni Odebrecht per finanziare la campagna elettorale dello scomparso presidente Hugo Chavez: a sostenerlo è stato uno dei testimoni nei processi in corso in Brasile sulla corruzione.
Secondo Monica Moura, una pubblicitaria brasiliana che quell'anno fu alla guida della promozione dell'immagine di Chavez, i soldi provenivano da Odebrecht e in parte anche da altre imprese di San Paolo.
Moura, che ha fatto riferimento in totale a pagamenti pari a 11 milioni di dollari, ha inoltre precisato che riceveva i soldi dalle mani di Maduro nella sede del ministero degli esteri a Caracas.
La donna si trova in carcere in Brasile con l'accusa di riciclaggio, corruzione e associazione a delinquere insieme al marito Joao Santana, un pubblicitario molto noto. Entrambi hanno nel 2014 guidato la campagna elettorale presidenziale in Brasile di Dilma Rousseff. Qualche settimana fa la coppia ha firmato un accordo di "delazione premiata" (collaborazione con i magistrati in cambio di uno sconto di pena) con la procura generale brasiliana.