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Tre esplosioni a Kabul: l'Isis rivendica l'attentato

AFGHANISTANTre esplosioni a Kabul: l'Isis rivendica l'attentato

08.03.17 - 09:04
I morti sono almeno due. L'ospedale militare è stato attaccato da un commando di kamikaze armati
Keystone
Tre esplosioni a Kabul: l'Isis rivendica l'attentato
I morti sono almeno due. L'ospedale militare è stato attaccato da un commando di kamikaze armati

KABUL - Una nuova esplosione, a quanto risulta la terza, è avvenuta poco fa all'interno dell'ospedale militare di Kabul attaccato da un commando di kamikaze armati. Lo ha riferito Tolo Tv.

Un medico che si trova nel nosocomio e che è in contatto con l'emittente ha indicato che almeno uno dei militanti che sono riusciti ad entrare indossava un camice bianco.

Fonti sanitarie nella capitale afghana hanno precisato intanto che il bilancio provvisorio dell'operazione terroristica è di due morti e 15 feriti.

Le forze di sicurezza afghane sono entrate poco dopo le 12.00 locali nell'ospedale militare 'Sardar Mohammad Daud Khan'. Lo ha reso noto oggi Dawlat Waziri portavoce del ministero della Difesa.

Secondo Waziri, dopo la morte del kamikaze che si è fatto esplodere all'ingresso dell'edificio per permettere ai compagni di entrare, «un secondo militante è stato ucciso in uno scontro a fuoco nell'edificio, mentre altri due sono ancora attivi e dispongono di armi leggere e bombe a mano».

In mattinata tutti i pazienti sono stati evacuati attraverso le uscite di emergenza, mentre le perdite dell'esercito sono di un soldato morto e tre feriti.

L'Isis rivendica

Dopo che i talebani avevano negato ogni responsabilità (v. sotto), è stato l'Isis a rivendicare l'attacco sferrato oggi da un commando armato contro l'ospedale militare di Kabul. Lo ha reso noto in un flash Tolo Tv di Kabul, senza fornire altri particolari.

Intanto l'agenzia di stampa Pajhwok aggiunge che il bilancio provvisorio dell'operazione terroristica è di quattro morti e 66 feriti.

I talebani negano ogni responsabilità 

I talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan hanno negato qualsiasi loro responsabilità nell'attacco. In un tweet il portavoce del movimento, Zabihullah Mujahid, ha scritto: «Chiarimento: l'attacco odierno contro un ospedale a Kabul non ha nulla a che vedere con i mujaheddin dell'Emirato islamico».

In generale, quando compiono attentati, i talebani li rivendicano quasi subito, mentre altri gruppi, come la Rete Haqqani, preferiscono non rivendicare la paternità dell'atto.
 
 

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