Cerca e trova immobili

PAKISTANAbusi contro 600mila rifugiati afghani

06.02.17 - 10:34
Human Rights Watch denuncia una campagna sistematica di minacce per spingerli fuori dal Pese
Abusi contro 600mila rifugiati afghani
Human Rights Watch denuncia una campagna sistematica di minacce per spingerli fuori dal Pese

ISLAMABAD - Il Pakistan si è reso protagonista negli ultimi mesi, a partire da luglio 2016, di «una campagna di abusi e minacce» per spingere fuori dal Paese quasi 600.000 rifugiati afghani. È quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dalla ong Human Rights Watch (HRW).

Nel documento di 76 pagine intitolato 'Coercizione del Pakistan, complicità dell'Onu: Il ritorno forzato in massa dei rifugiati afghani', HRW precisa che fra di essi vi sono anche 365.000 rifugiati registrati, e che questo fenomeno rappresenta «il più grande rientro forzato in massa del mondo di rifugiati degli ultimi anni».

Stigmatizzando gli abusi commessi dal Pakistan e il ruolo complice dell'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) nel promuovere l'esodo, il rapporto assicura che i rifugiati devono affrontare in Afghanistan «il crescente conflitto armato, la violenza, l'indigenza e la precarietà della sistemazione».

HRW sostiene infine che l'Onu e i Paesi e organismi donatori internazionali «dovrebbero esercitare pressioni sul Pakistan affinché si metta fine agli abusi, si proteggano i restanti 1,1 milioni di rifugiati esistenti e si faccia in modo che quanti si trovano in territorio pachistano fra i 750.000 rifugiati non registrati possano poter chiedere protezione».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE