A bordo uno sciatore ferito e un operatore che era intervenuto anche a Rigopiano
L'AQUILA - Una nuova tragedia che va a colpire una regione già duramente provata: non ci sono sopravvissuti nello schianto di un elicottero del 118, caduto tra l'Aquila e Campo Felice a circa 1600 metri di quota.
A bordo c'erano sei persone: un addetto del Soccorso alpino, uno sciatore ferito, un medico e un operatore oltre ai due piloti. L'elicottero è precipitato in territorio di Lucoli, in località Vecchia Miniera, una zona irraggiungibile per i mezzi dei soccorritori a causa della neve. Le prime persone intervenute l'hanno raggiunta a piedi o grazie agli sci.
«Poco prima delle 11 ero con un mio amico e abbiamo visto un elicottero volare a bassa quota e ci siamo chiesti il perché. Poi abbiamo pensato a un'operazione di soccorso sul nostro territorio che è molto vasto con tante frazioni. Poco dopo è scomparso nella nebbia. Ma non abbiamo sentito nessun boato», ha dichiarato all'Adnkronos il sindaco di Lucoli, Gianluca Marrocchi.
L'elicottero è caduto per cause in via di accertamento (ma probabilmente a causa della nebbia) mentre si stava dirigendo all'ospedale dell'Aquila. È stata aperta un'inchiesta da parte dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.