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BUSTO ARSIZIO - Si è aperto oggi a Busto Arsizio, nel Varesotto, il processo a carico di nove ausiliari socio assistenziali, accusati di maltrattamenti nei confronti di ospiti della locale casa di riposo "La Provvidenza". La sentenza è prevista per maggio 2017.
La vicenda risale al 2014, quando alcuni familiari degli anziani ospiti avevano sporto denuncia. Era seguita un'indagine dei carabinieri di Busto Arsizio che aveva portato alla richiesta di rinvio a giudizio (accolta lo scorso aprile) di nove persone da parte del Pubblico ministero Nadia Calcaterra.
Il giudice si è riservato di decidere sulla costituzione di parte civile della stessa struttura, richiesta giudicata inammissibile dalle difese, le quali ritengono "che la casa di riposo non possa avere il duplice ruolo di responsabile civile e datore di lavoro degli imputati e quella di parte civile", come sottolineato da uno dei legali, Daniele Ciliento.
Il Tribunale di Busto si è riservato anche di decidere sulla richiesta di esaminare in aula gli oltre tre mesi di video ed intercettazioni ambientali raccolte dagli inquirenti.
