STATI UNITILa camera delle torture di Saddam nel cuore di New York

NEW YORK - Saddam Hussein praticava le sue torture anche a New York. A rivelarlo è il New York Post, citando una fonte ufficiale irachena secondo cui, quando il dittatore iracheno salì al potere nel 1979, fece allestire una camera di tortura nella sede della missione irachena all'Onu tra la 79esima strada e Madison Avenue, nell'Upper East Side di Manhattan, proprio di fronte all'abitazione dell'ex sindaco di New York Michael Bloomberg.

Era qui che i suoi seguaci, chiamati agenti 'Mukhabarat', imprigionavano gli iracheni e li usavano per costringere i loro parenti a tornare in Iraq e a sottomettersi al regime. «Era una stanza buia - si legge sul Post - le porte erano rinforzate e nessuno riusciva a irrompere. Non c'era neanche bisogno di isolamento acustico. Li sotto non si riuscivano a sentire le urla».