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STATI UNITI«Rahami odiava l'America e i gay. Era il "clown" al liceo»

20.09.16 - 13:42
A dichiararlo la madre della figlia dell'uomo arrestato per le bombe in New Jersey e a New York
«Rahami odiava l'America e i gay. Era il "clown" al liceo»
A dichiararlo la madre della figlia dell'uomo arrestato per le bombe in New Jersey e a New York

NEW YORK - Ahmad Rahami, l'uomo arrestato per le bombe in New Jersey e a New York, odiava l'America e i gay. Lo afferma, in un'intervista a FoxNews, Maria, la madre della figlia di Rahami.

Maria, di cui FoxNews non diffonde il cognome, ha incontrato Rahami al liceo. «Parlava spesso della cultura occidentale e di come, nel suo paese, era diverso. Di come non c'erano omosessuali in Afghanistan».

Rahami, riferisce Maria, è rientrato da uno dei viaggi in Afghanistan, durante il quale gli è stato fatto il "lavaggio del cervello", con una moglie e un altro figlio.

Maria riferisce ancora di non vedere Rahami da due anni. Al liceo era conosciuto come il "clown" della classe: «Non avrei pensato potesse fare una cosa simile».

La donna racconta di come una volta era in casa con la figlia e Rahami guardando la televisione. «È comparsa in televisione una donna in uniforme e alla figlia ha detto 'questa è una cattiva persona». Maria ora non vuole vedere Rahami vicino a sua figlia. «Non voglio che la veda. Se le avesse voluto bene avrebbe pagato il mantenimento».

La moglie ha lasciato il paese - La moglie di Ahmad Kahn Rahami avrebbe lasciato gli Stati Uniti alcuni giorni prima l'esplosione che ha causato 29 feriti. Lo riporta la Cnn.

Rahami con i talebani - Nei suoi viaggi in Pakistan Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane arrestato (ma non ancora accusato) nelle indagini sulle bombe a Ny e in New Jersey, era stato a Quetta e a Karachi, due città legate ai gruppi di militanti che vi hanno trovato riparo: la prima, dove Rahami soggiornò per quasi un anno insieme alla famiglia, è il quartier generale della leadership talebana afghana in esilio, la seconda il rifugio per i talibani pakistani e per Al-Qaida.

Entrambe le città ospitano inoltre generazioni di afghani fuggiti dalle violenze nel loro Paese. Mentre era in Pakistan, Rahami si sposò con una donna di quel Paese, la stessa che secondo la Cnn avrebbe lasciato gli Usa due giorni prima delle esplosioni. Dopo il suo ritorno in Usa, secondo vari testimoni, il sospettato cambiò: si fece crescere la barba, abbandonò il look occidentale per quello tradizionale musulmano e cominciò a pregare nel retro del fast food di famiglia, il locale diventato fonte di attrito con le autorità locali per i suoi orari prolungati e gli schiamazzi notturni.

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