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L'obiettivo era una festa cittadina che si terrà dal 26 al 28 agosto. In casa l'uomo «avrebbe avuto materiale esplosivo» e bandiere dell'Isis
BERLINO - Per il sospetto che stesse preparando un «attentato dinamitardo», un tedesco di 27 anni convertito all'islam con «retroterra salafita» è stato arrestato a Eisenhüttenstadt (ex Stalinstadt, città fondata nel 1950 nella neonata Repubblica Democratica Tedesca), in Germania, al confine con la Polonia. Lo scrive l'agenzia Dpa.
L'obiettivo era una festa cittadina che si terrà dal 26 al 28 agosto, precisa l'agenzia.
Un portavoce della polizia a Francoforte sull'Oder ha riferito che l'arrestato nel suo appartamento «avrebbe avuto materiale esplosivo», scrive ancora l'agenzia, oltre a «materiale di propaganda dell'Isis» e «bandiere del cosiddetto Stato islamico», come scrive il sito dell'emittente pubblica regionale Rbb citando proprie fonti.
Il presidente del Land Brandeburgo, Dietmar Woidke, ha confermato l'arresto del sospetto terrorista riferendo che la polizia presume «un progettato attentato terrorista» che potrebbe avere uno sfondo islamista. Lo scrive il sito dell'emittente tedesca N-Tv. Il sospetto «avrebbe progettato di utilizzare una bomba piena di chiodi di fattura artigianale», precisa il sito del quotidiano Tagesspiegel.
Il giovane «viene considerato salafita dalle autorità di sicurezza, quindi sostenitore di una corrente ultraconservatrice dell'Islam», riferisce ancora il quotidiano berlinese, segnalando che «veniva osservato da lungo tempo». Nel suo appartamento sono in azione anche cani anti-bomba e i commando 'Sek' della polizia del Brandeburgo hanno evacuato per precauzione l'intero edificio.
Alla festa cittadina del 26-28 agosto obiettivo del potenziale attentatore sono attese come ogni anno migliaia di persone.
