MOSCA - I servizi segreti di Mosca (Fsb) sostengono di aver fermato in territorio russo una spia di Kiev che lavorava come interprete per la missione di monitoraggio dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) in Ucraina e che dalla zona occupata dai separatisti dell'autoproclamata repubblica popolare di Lugansk inviava informazioni ai servizi ucraini (Sbu).
L'uomo, identificato come Artiom Shestakov, è stato rimandato in patria perché «la sua attività di spionaggio non ha danneggiato la sicurezza della Russia», ma non potrà mettere piede in Russia in futuro.