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GERMANIALa rivelazione shock: "Lubitz era a rischio suicidio"

30.03.15 - 15:57
Lo ha reso noto oggi la procura di Düsseldorf
La rivelazione shock: "Lubitz era a rischio suicidio"
Lo ha reso noto oggi la procura di Düsseldorf

BERLINO - La rivelazione ha qualcosa di sensazionale, e non fa altro che dare potere alla fatidica domanda che tutti si stanno facendo da alcuni giorni: "ma perchè allora Lubitz guidava un aereo?".

Andreas Lubitz, il copilota del volo Germanwings schiantatosi sulle Alpi francesi, prima di iniziare la carriera professionale di pilota era stato classificato come "a rischio suicidio" ed era per questo in terapia. Lo ha reso noto la procura di Düsseldorf stamani. E c'è di più.  Il procuratore di Dusseldorf, Christoph Kumpa, ha rivelato che "prima di ottenere il brevetto di volo, era stato sottoposto a sedute di psicoterapia per tendenze suicidali. Non ci sono prove che il co-pilota abbia annunciato precedentemente le proprie intenzioni" di schiantarsi con l’aereo sulle Alpi francesi "e non abbiamo trovato lettere che contengano una confessione da parte del co-pilota", ha spiegato il procuratore.

Tuttavia la Procura ha voluto anche precisare che dai documenti relativi alle ultime visite mediche non è emerso "né un istinto suicida, né il fatto che potesse essere un pericolo per gli altri". Secondo procura di Düsseldorf, allo stato attuale delle indagini "non sono nemmeno emerse prove di una malattia organica". Gli investigatori, al momento, non hanno ancora trovato elementi utili a indicare un movente specifico per il suo gesto.

Intanto in Germania non si placano le polemiche sulla Lufthansa e sul palleggio delle responsabilità. Stando all'Istituto federale tedesco Luftfahrt-Bundesamt, il certificato di idoneità di volo del copilota Andreas Lubitz nel 2014, e quindi quello ancora valido al momento della catastrofe, è stato rilasciato dall'Aeromedical center della Deutsche Lufthansa di Monaco. Ma la compagnia di volo reagisce: Lufthansa ha tre centri aeromedici, ma non ha comunque accesso agli atti. Alla fine sa soltanto se un pilota è idoneo o no, sostiene il portavoce, e l'idoneità prevede comunque il consenso dell'ufficio federale del Luftfahrt-Bundesamt (Lba).

 

 

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