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CORRISPONDENZA ESTEROEcco come New York si ferma per gli Oscar

03.03.14 - 08:58
New York, la città che non dorme mai, per una notte rallenta i ritmi e guarda a Los Angeles. Viaggio nella Grande Mela davanti agli schermi. Il racconto di una ticinese
Reuters
Ecco come New York si ferma per gli Oscar
New York, la città che non dorme mai, per una notte rallenta i ritmi e guarda a Los Angeles. Viaggio nella Grande Mela davanti agli schermi. Il racconto di una ticinese

NEW YORK - Lontano dal furore di Hollywood Boulevard e del Dolby Theater di Los Angeles, gli Oscar si sono celebrati in eguale eleganza a New York. Moltissimi club, ristoranti e bar hanno organizzato eventi e celebrazioni per la notte più importante del cinema.

Da "Lavo" per esempio, un ristorante/club altolocato in centro Manhattan, è stato organizzato un vero e proprio gala dinner per accompagnare la serata della statuetta d’oro. Lo smoking per i signori e l’abito lungo per le signore era d’obbligo, e se non si era sulla lista ospiti non c’era pressoché nessuna possibilità di entrare.
In alcuni cinema invece c’era la possibilità di andare a seguire la serata sul grande schermo, con tanto di popcorn e bibite illimitati.

Anche le cosiddette “sports bar” - in cui generalmente si passa i pomeriggi a… seguire sport, appunto – si sono trasformati in veri e propri templi del film. Uno di questi è SideBAR vicino a Union Square. I numerosi schermi che solitamente trasmettono partite di baseball e football ieri sera erano tutti sintonizzati sugli Oscar, per non permettere a nessuno di perdersi anche solo un minuto della serata. L’atmosfera era di puro divertimento, e tutti avevano un commento pronto per ogni momento della serata. “È bello incontrarsi qui con altri fan del cinema e seguire la premiazione in buona compagnia”, ci racconta Andrew, studente di cinema alla New York University.

La presentatrice Ellen DeGeneres ha causato ondate di risate continue – e con la decisione di ordinare pizza per tutti probabilmente le cameriere avranno dovuto correre il doppio per soddisfare l’improvvisa fame dei clienti.
In molti sembravano avere pareri ben precisi sui vincitori e i perdenti, ma tutti sembravano essere d’accordo sui riconoscimenti a Matthew McConaughey e Lupita Nyong’o, che ha ricevuto un grande applauso e grida di approvazione da oltre tremila chilometri di distanza.

Gli Oscar sono l’evento più seguito in TV dell’anno. Per una sera, tutto il mondo sta a guardare e si ritrova a sperare nella vincita dell’una e dell’altra personalità del cinema. Un solo altro evento è tanto celebrato come gli Oscar negli Stati Uniti: il Super Bowl, il grande finale della stagione di football, tenutosi circa un mese fa. Ma quando il mondo guarda Los Angeles, anche l’evento sportivo dell’anno sembra nulla in confronto alla popolarità che ancora oggi ha la settima arte. Perché Hollywood è Hollywood, e quando le star di Hollywood vengono premiate per le loro prestazioni, tutto il mondo si ferma e sta a guardare. Persino New York, la città che non dorme mai, per qualche ora rallenta, gli occhi puntati su Los Angeles. E come celebrare all’americana se non con chicken wings, hamburger e patatine? In aggiunta agli schiamazzi, rulli di tamburi e applausi non è certo una serata memorabile come essere a Los Angeles, ma non ce la si scorda nemmeno così facilmente.

 

 

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