Karzai ha comunque difeso l'utilità della firma di un patto di sicurezza con Washington e ha sottolineato fra l'altro che in una lettera il presidente Usa, Barack Obama, gli ha promesso che le truppe entreranno nelle abitazioni degli afghani solo in circostanze eccezionali.
Una richiesta Usa, questa sull'ingresso in case private, alla quale Karzai esitava ad acconsentire e che ha allungato i tempi dei negoziati fino a mercoledì a tarda notte.
Tuttavia, Karzai ha previsto oggi che l'accordo bilaterale di sicurezza negoziato con gli Stati Uniti potrebbe portare "stabilità" nel Paese.
"Questo accordo può darci un periodo di transizione per ottenere la stabilità nei prossimi dieci anni", ha detto Karzai davanti a 2.500 delegati della Loya Jirga, il Gran Consiglio che valuterà fino a domenica a Kabul un trattato bilaterale di sicurezza (Bsa) il cui testo è stato concordato dopo mesi di lavoro tra l'Afghanistan e gli Usa.