Il lavoro di revisione su un tema così "sensibile", riporta il quotidiano Yomiuri, è iniziato ad aprile 2012 su volontà dell'anziano sovrano - che compirà 80 anni il 23 novembre - favorevole alla cremazione, una pratica seguita dal 99,96% dei giapponesi.
Una scelta fatta anche all'insegna della sobrietà, per "alleviare i costi imposti al popolo": i mausolei dedicati alla loro memoria saranno più piccoli del 20% quanto a estensione, rispetto a quelli degli imperatori Taisho e Showa. E, come differenza di non poco conto dai predecessori, Akihito e Michiko non li avranno separati, ma uniti.