"Gli standard delle operazioni di polizia durante manifestazioni nei Territori palestinesi - ha dichiarato Philip Luther, direttore di Amnesty per il Medioriente e il Nord Africa - continuano a deludere se paragonati con gli standard del diritto internazionale". "I diritti di libertà di espressione e di libera assemblea - ha aggiunto - sono gravemente danneggiati".
La polizia dell'Anp - secondo Amnesty - è attualmente coinvolta nella morte di due palestinesi avvenute in questi ultimi mesi: l'8 maggio, Khaleda Kawazbeh, è morto in circostanze inspiegabili durante un raid della polizia nel villaggio di Saiir, nei pressi di Hebron. Il 27 agosto, Amjad Odeh, 37 anni, è morto dopo essere stato colpito alla testa durante una protesta.