"Non sappiamo - ha aggiunto - se si tratti di militanti che hanno usato queste divise o di membri delle forze di sicurezza". Si è anche appreso che oltre i membri del commando uccisi vi sarebbero anche due agenti morti e 18 feriti.
Un portavoce dell'ambasciata americana a Kabul ha confermato che "un attacco è stato portato contro il consolato statunitense ad Herat City", ma che "tutto il personale è stato localizzato ed è sano e salvo".
Verso le 5:30, ha spiegato il portavoce, "un attacco complesso e con l'utilizzazione di un'autobomba ha avuto come obiettivo l'edificio del nostro consolato". Grazie alla decisa risposta delle forze di sicurezza, ha affermato, l'offensiva del commando armato è stata respinta e gli aggressori sono stati uccisi.
Anche la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) a Kabul ha confermato l'incidente sostenendo che "il consolato è stato messo in sicurezza e gli attaccanti sono stati uccisi".
Secondo il governatore della provincia di Herat, Syed Fazlullah Wahidi, almeno un kamikaze è riuscito a penetrare durante gli scontri all'interno dell'edificio consolare.
I talebani hanno rivendicato l'attacco: un portavoce ha assicurato che un commando di kamikaze è entrato in azione prima dell'alba causando "molte vittime agli invasori stranieri".
Intanto militanti armati hanno realizzato oggi un attacco suicida contro l'edificio che ospita la sede dell'amministrazione del distretto di Sarawza, nella provincia sud-orientale afghana di Paktika, causando il ferimento di almeno 13 persone.
Il capo della polizia di Paktika ha detto all'ANSA che "in base alle informazioni disponibili, abbiamo otto agenti, due ufficiali dell'esercito ed un civile fra i feriti". Da parte sua un residente del distretto ha aggiunto che anche un fornaio ed un passante hanno riportato ferite.