È stata tra i politici più contestati della storia recente. E il 'thatcherismò, adesso forse 'rivistò in positivo da alcuni, è stato al centro dei dibattiti tra i più accesi, generando uno dei periodi con la più alta tensione sociale. Pochi oggi lo mettono nero su bianco, che sia su comunicato o nelle reazioni digitate in fretta su Twitter, ma c'è chi brinda alla sua scomparsa.
È la reazione di un leader sindacale, il gesto più 'estremò registrato finora: "È un giorno meraviglioso", ha detto David Hopper, responsabile regionale del sindacato dei minatori nel Nord-Est dell'Inghilterra, "io bevo un bicchiere in questo momento preciso". Acerrima nemica del partito laburista, oggi il suo leader, Ed Miliband, che con la Thatcher primo ministro è cresciuto (aveva 10 anni quando la Lady di ferro entrò a Downing Street, 20 quando ne uscì) accenna solo a quella durissima contrapposizione che fu la guerra Tory-Labour di quegli anni: "Sarà ricordata come una figura unica, che ha ridisegnato la politica di un'intera generazione", ha detto. "Il Labour è stato in disaccordo con quello che ha fatto e lei rimarrà per sempre una figura controversa, ma rispettiamo grandemente le sue conquiste politiche e la sua forza".
Più 'decisà è la reazione di Ken Livingstone, detto 'il rossò, sindaco laburista di Londra dal 2000 al 2008: "Le politiche di Margaret Thatcher erano fondamentalmente sbagliate. Ha provocato l'odierna crisi degli alloggi, ha prodotto la crisi delle banche e quella dei sussidi pubblici".
È poi Gerry Adams a ricordare un altro dolorosissimo capitolo di quegli anni: Margaret Thatcher "ha causato grande sofferenza all'Irlanda", ha ricordato il leader repubblicano irlandese. "Ha provocato grande dolore agli irlandesi e ai britannici, la classe lavoratrice è stata devastate dalle sue politiche".