Un crimine "di dimensioni inconcepibili", lo ha definito il presidente della giuria, il giudice Michael Lembke, nell'emettere la sentenza a dieci giorni dall'apertura del processo presso il tribunale di Flensburg.
La donna, originaria della cittadina di Husum, in Schleswig-Holstein, tra il 2006 e il 2012 ha ucciso tre piccoli appena partoriti soffocandoli - uno dei quali riempendogli la bocca di carta -, e altri due a colpi di forbice.
La corte ha riconosciuto alla donna una parziale e temporanea infermità mentale durante i delitti, che le è valso una pena più mite. Il procuratore aveva chiesto dieci anni, la difesa sette.