"I sette ostaggi sono sani e salvi. Sono in mano alle autorità del Niger": è quanto ha riferito stamani all'Agenzia France presse (Afp) un ufficiale dell'esercito del Camerun. Secondo la stessa fonte, i sette membri di una stessa famiglia, di cui quattro bambini, sono "stati ritrovati abbandonati in una casa nella località di Dikwa", a un centinaio di chilometri dalla frontiera con il Niger.
Parigi, per bocca del ministro delegato per gli Ex combattenti Kader Arif, ha dapprima confermato la liberazione, ma mezz'ora dopo lo stesso ministro ha fatto retromarcia: "Non c'è una conferma ufficiale".