In base a quanto scrive il settimanale "City Press", la mazza era ricoperta di sangue. "La Scientifica dirà a chi appartiene quel sangue", ha detto una fonte vicina alle indagini al giornale, aggiungendo che la testa di Reeva era fracassata.
Indagini preliminari indicano che la donna è stata uccisa nella notte di San Valentino con quattro colpi di pistola di cui due sparati alla testa. L'autopsia è già stata effettuata, ma i risultati rimangono secretati.
Gli inquirenti, riferisce "City Press", stanno lavorando su tre ipotesi per spiegare il ritrovamento della mazza da cricket: Pistorius l'avrebbe usata per aggredire Reeva, oppure la modella per difendersi, o ancora l'atleta ci avrebbe spaccato la porta del bagno dove Reeva si era nascosta. Pare, infatti, riferisce il settimanale, che il primo proiettile sia stato sparato nella camera da letto, poi la modella si sarebbe chiusa a chiave nel bagno.
Inoltre, scrive ancora "City Press", il padre di Pistorius avrebbe ricevuto una telefonata del figlio intorno alle 3.20 nella quale Oscar gli chiedeva di andare a casa sua.