Il rischio, come accaduto ieri per le lasagne della Findus e nelle settimane scorse per gli hamburger della catena Tesco, è che invece contengano parti di cavallo in percentuali più o meno elevate.
"Siamo di fronte a una situazione sconvolgente - ha detto Catherine Brown, responsabile della FSA -. Più che una 'contaminazione' per errore sembra che dietro ci sia un'attività criminale organizzata". Quindi, non bastano più le scuse e le promesse di ritirare i prodotti "anomali" fatte dai colossi dell'alimentazione.
Findus, intanto, ha fatto mea culpa per le sue lasagne al cavallo. Si è scoperto dalle analisi che contenevano fino al 100% di carne equina. Per i britannici è un vero e proprio tabù l'idea di cibarsi di uno degli animali più amati nel Paese.