Le nuove violenze giungono all'indomani della conquista, da parte dei ribelli - soprattutto jihadisti - dell'importante aeroporto militare di Taftanaz, nel nord del Paese.
Prima dell'alba due bambini e un uomo sono stati uccisi durante bombardamenti a sud-est di Damasco, dove due ribelli sono morti in combattimenti, ha indicato l'Osservatorio. L'artiglieria del regime, poi, ha bombardato Beit Sahem (sud), Jdeidet Artouz e Daraya, a sud-est della capitale.
Allo stesso tempo, nel centro del Paese un ribelle è rimasto ucciso durante combattimenti nella provincia di Homs, dove ci sono stati raid aerei sulla cità di Rastane, con morti e feriti. Inoltre, un uomo è morto in seguito a colpi di artiglieria a Deir Ezzor (est).
Sempre secondo l'osservatorio, ieri sono morte 86 persone, di cui 30 civili, 32 ribelli e 24 membri delle forze pro-regime.