Cerca e trova immobili

MILANOItalia: blitz Gdf, tangenti per convenzioni cliniche Varese

18.12.12 - 19:54
Italia: blitz Gdf, tangenti per convenzioni cliniche Varese
MILANO - Sanità lombarda scossa da un nuovo terremoto: e anche in questo caso sono i rapporti tra cliniche convenzionate e la Regione Lombardia nel mirino della magistratura. Questa volta ad occuparsene è il pubblico ministero (pm) di Varese Agostino Abate che oggi ha mandato la Guardia di finanza per seguire undici perquisizioni in abitazioni, uffici, ma anche nell'Assessorato alla sanità della Regione Lombardia, nell'ambito di un procedimento che ipotizza i reati di corruzione e concussione. Ovvero, presunte tangenti in cambio di accreditamenti.

E i destinatari dei provvedimenti, spiegano gli investigatori, sono "consulenti e persone di fiducia di riferimento di politici che intermediavano tra le cliniche private e l'ente locale, amministratori di fatto delle cliniche interessate e i vertici della sanità lombarda". Ruolo, quello di intermediario, che sarebbe assegnato al presidente della Commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, del Popolo della libertà (Pdl).

Indagata la sua segretaria che avrebbe avuto contatti diretti con una delle cliniche finite sotto la lente delle Fiamme Gialle. Nel registro degli indagati della Procura di Varese è finito anche quello che è ritenuto il deus ex machina della sanità lombarda, il direttore generale Carlo Lucchina, già coinvolto nelle inchieste milanesi sulla Fondazione Maugeri e sull'assegnazione delle sperimentazioni cliniche. Perquisite anche la casa e l'ufficio di un vecchio esponente della Democrazia cristiana (Dc) ed ex assessore al Comune di Varese, Antonio De Feo (che non risulta formalmente indagato). Una vecchia conoscenza del pm Abate, dal momento che fu indagato per reati contro la pubblica amministrazione nei lontani anni '90, durante Tangentopoli.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE