"Se fossi il giudice non le avrei messe in prigione. Semplicemente, non ritengo giusto che siano private della libertà. Hanno già scontato parecchio, può bastare", ha precisato il premier russo pur ribadendo di provare antipatia per le ragazze della band.
Sulla eventuale liberazione anticipata di Nadezhda Tolokonnikova e Maria Aliokhina, Medvedev si è rimesso alle decisioni di tribunali e avvocati.