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Il Consiglio di Sicurezza invita tutti gli attori politici a «esercitare la massima moderazione e affrontare pacificamente le divergenze»
KINSHASA - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è preoccupato per il protrarsi dello stallo politico e delle violenze in Congo, e ha invitato tutti gli attori politici a «esercitare la massima moderazione e affrontare pacificamente le divergenze».
In una dichiarazione i Quindici hanno ribadito che un'attuazione efficace e tempestiva dell'accordo del 31 dicembre 2016 e del calendario elettorale recentemente adottato sono essenziali per un processo pacifico e credibile. Oltre che per una transizione democratica del potere, e per la pace e la stabilità.
Il Consiglio di Sicurezza ha sottolineato la necessità di «fare tutto il possibile per garantire che le elezioni del 23 dicembre 2018 siano organizzate con le condizioni necessarie di trasparenza, credibilità e inclusività, compresa la partecipazione piena e paritaria delle donne in tutte le fasi e l'impegno dei giovani». E ha ribadito la necessità che il governo indaghi rapidamente sull'omicidio dei due membri del gruppo di esperti uccisi nel marzo scorso, consegnando i responsabili alla giustizia.
I Quindici sono anche preoccupati per la situazione umanitaria che ha raggiunto «livelli catastrofici» in alcune parti del paese, e hanno invitato i membri delle Nazioni Unite ad aumentare i finanziamenti.
