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Il ministero degli Esteri ha spiegato che nel 2017 ha gestito 151 processi di ricongiungimento familiare
QUITO - Il governo dell'Ecuador ha evitato la deportazione dagli Stati Uniti di 234 cittadini del Paese sudamericano grazie all'attuazione di un Piano di contingenza ideato per proteggere i migranti da politiche che potrebbero violare i loro diritti.
A riportarlo è il ministero degli Esteri ecuadoriano, citato da media locali, in un comunicato in cui ha spiegato che nel 2017 ha gestito 151 processi di ricongiungimento familiare negli Stati Uniti.
Il piano è stato creato dal ministero degli Esteri «per proteggere i migranti negli Stati Uniti, prima dell'adozione di misure che potrebbero violare i loro diritti», ha sottolineato il ministero dopo aver valutato positivamente le politiche di assistenza agli ecuadoriani nel Paese nordamericano.
Le autorità ecuadoriane hanno stimato nel novembre 2016 che negli Stati Uniti ci siano circa 450'000 cittadini del Paese sudamericano, 250'000 dei quali in una situazione irregolare.
