È l'animale selvatico più contrabbandato al mondo
PECHINO - I trafficanti di pangolini, specie protetta e a rischio estinzione, inaugurano continuamente nuove rotte per sfuggire ai controlli delle forze dell'ordine internazionali.
È quanto emerge da un recente rapporto dell'organizzazione Traffic e dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), che evidenzia le difficoltà della lotta al commercio illegale dell'animale selvatico più contrabbandato al mondo.
I pangolini sono una specie di piccolo formichiere dal corpo coperto di scaglie. Vivono in Asia e Africa e sono tra i più trafficati illecitamente, perché le scaglie sono utilizzate nella medicina tradizionale in Cina e Vietnam.
Dal dossier di Traffic e Iucn emerge che ogni anno in media vengono contrabbandate circa 20 tonnellate di pangolini e loro parti su scala globale. Ogni anno i trafficanti "inaugurano" 27 nuove rotte commerciali. L'analisi mostra che tra il 2010 e il 2015 sono state confiscate 120 tonnellate tra pangolini interi, parti o squame.
La Cina emerge come la principale destinazione di grosse quantità di squame e di animali interi, mentre gli Usa sono al top per quantità di parti degli animali trafficati. L'Europa emerge come importante snodo del commercio, principalmente per i pangolini africani trasportati in Asia. L'Olanda spicca anche come destinazione finale di parti o squame di pangolini provenienti da Uganda e Cina.
A settembre 2016 la Convenzione sul traffico internazionale di specie a rischio (Cites) ha messo al bando il commercio internazionale di tutte e 8 le specie di pangolini.