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Il governo di Theresa May si è detto in disaccordo e ha chiesto «colloqui urgenti» in merito
LONDRA - L'Ue ha escluso dalla candidatura le città britanniche che aspiravano a diventare capitale europea della cultura nel 2023 a causa della Brexit. La decisione, comunicata dalla Commissione europea, è stata ripresa dal Guardian online e ha suscitato la delusione del governo di Theresa May che si è detto in disaccordo e ha chiesto «colloqui urgenti» in merito.
Secondo il regolamento, il Regno Unito e l'Ungheria sono i due Stati ospiti della capitale della cultura nel 2023 ma non erano ancora state stabilite le due città nei rispettivi Paesi: fra le pretendenti britanniche c'erano Dundee, Nottingham, Leeds e Milton Keynes che già da ottobre avevano presentato la loro candidatura.
È previsto che i Paesi ospitanti siano membri dell'Unione, dello Spazio economico europeo o in procinto di entrare a farne parte, mentre il Regno Unito dal 2019 sarà fuori dal 'club dei 28' e per ora non è chiaro che tipo di relazione avrà con Bruxelles.
