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Venduto nel 2013 per 212mila sterline, è stato più volte vandalizzato. S'ipotizza che il dj abbia commesso al suo interno una parte dell'enorme mole di abusi sessuali di cui è accusato
LONDRA - Nessuno vuole andare a vivere nel cottage scozzese di Jimmy Savile, il popolarissimo dj e conduttore della Bbc travolto nel 2012, a meno di un anno dalla morte, da un gigantesco scandalo sessuale del quale ancora oggi si parla nel Regno Unito.
L'edificio in questione, riferisce il tabloid Sun, si trova presso Glencoe, una remota località delle Highlands e fu acquistato da Savile nel 1998. Il conduttore di "Top of the Pops", una volta, ci ospitò a cena il principe Carlo. Nel 2013 il cottage andò all'asta e fu acquistato da una coppia di anziani per 212mila sterline (circa 277mila franchi svizzeri), più del doppio della base d'asta che era di 100mila sterline.
L'abitazione ha una pessima fama: si dice al suo interno siano avvenuti una ventina di casi di violenze sessuali. Per questo motivo è disabitato ed è stato vandalizzato più volte: le finestre sono state quasi tutte infrante e varie scritte ingiuriose, come "Jimmy la Bestia", sono state scritte con gli spray sui muri candidi. Un abitante del luogo ha spiegato che la popolazione è divisa su cosa fare del cottage: alcuni pensano che andrebbe demolito, altri credono che meriti una ristrutturazione, infine c'è chi lo vuole trasformare in un museo della montagna, che celebri la bellezza dei luoghi circostanti.
Savile è accusato di oltre 300 episodi di abusi ma le presunte vittime, secondo alcune fonti, potrebbero essere più di mille.
