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I documenti processuali a suo carico: «Questa pratica non solo non era necessaria, ma era anche anticostituzionale»
NASHVILLE - Un giudice del Tennessee è stato pubblicamente ammonito per avere proposto a diversi detenuti e detenute di farsi sterilizzare per ottenere uno sconto di pena di 30 giorni.
Come riporta Usa Today, Sam Benningfield ha ricevuto una lettera di ammonimento dalla Commissione per la condotta in ambito giudiziario il 15 novembre scorso: «Ora lei si rende conto che il suo ordine avrebbe potuto indebitamente costringere i carcerati a sottoporsi a procedure chirurgiche che causano almeno una sterilizzazione temporanea e che, per questo, era sbagliato», si legge nella missiva.
L’obiettivo del giudice Benningfield, che agiva in collaborazione con lo sceriffo della White County, Oddie Shoupe, era quello di impedire che i carcerati tossicodipendenti dessero alla luce bambini a loro volta tossicodipendenti. Un obiettivo «nobile», ma perseguito con mezzi scorretti secondo la commissione.
Da maggio a luglio di quest’anno - denuncia un procedimento federale ancora in corso contro Benningfield e Shoupe - il giudice del Tennessee avrebbe spinto 35 donne a farsi inserire impianti anticoncezionali e 42 uomini a sottoporsi a vasectomia.
«Perseguendo il suo obiettivo eugenetico, Shoupe ha deciso di offrire la cosa che conta di più per un essere umano rinchiuso dietro le sbarre: la libertà», recitano i documenti processuali. «Offrire la libertà in cambio di una vasectomia non solo non è necessario, ma è anticostituzionale», concludono.
