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REGNO UNITOFoto shock: lo sdegno sulla rete, colpa del troll russo

14.11.17 - 17:19
Lo scatto di Jamie Lorrim sarebbe stato usato per interessi internazionali: è stato puntato appositamente l'indice su una donna musulmana apparentemente indifferente alle vittime di un attentato
Foto shock: lo sdegno sulla rete, colpa del troll russo
Lo scatto di Jamie Lorrim sarebbe stato usato per interessi internazionali: è stato puntato appositamente l'indice su una donna musulmana apparentemente indifferente alle vittime di un attentato

LONDRA - La foto aveva toccato l’opinione pubblica e raccolto innumerevoli critiche. Nello scatto si vedeva una donna di fede musulmana ignorare apparentemente le vittime della strage del 22 marzo, dopo che un attacco terroristico aveva seminato il panico sul ponte di Westminster. Per difendere la giovane con l'hijab era intervenuto anche il fotografo dello scatto. Jamie Lorrim aveva spiegato come la donna fosse terrorizzata e traumatizzata.

La foto si diffuse rapidamente dopo che l’account Twitter @Southlonestar la pubblicò accompagnata dall'hashtag #BanIslam. La frase che seguiva la foto era: «Una donna musulmana non presta attenzione all'orrore dell'attacco, cammina tranquillamente accanto a un uomo che sta morendo e controlla il suo telefono».

L'Independent ha spiegato che @Southlonestar è un troll russo, creato con l’obiettivo di diffondere notizie false per influenzare l’opinione pubblica e quindi la politica, in particolare americana e britannica. Sarebbe intervenuto anche durante la campagna per la Brexit, supportandola, e durante le elezioni per la Casa Bianca. Texas Lone Star è un sostenitore di Trump.

@Southlonestar è infatti uno dei 2700 account presi in considerazione dalla commissione per l'Intelligence della Congresso degli Stati Uniti nella sua inchiesta sulle presunte interferenze russe nelle elezioni presidenziali americane.

In merito è intervenuta la premier britannica. Theresa May ha attaccato il Cremlino e le sue interferenze nelle democrazie occidentali e le società libere: «Sappiamo cosa fate, ma non avrete successo»

Duello tra May e Mosca - Non è rimasto senza risposta l'attacco in stile guerra fredda di Theresa May alla Russia di Vladimir Putin.

Il ministero degli Esteri russo ha respinto le accuse con un paio di tweet sul profilo dell'ambasciata a Londra, sfidando la May a presentare prove di alcuna notizia falsa diffusa da media russi in Gran Bretagna. E, sotto una foto della premier con un bicchiere di vino in mano, il tweet aggiunge ironicamente: «Anche noi sappiamo cosa stai facendo tu. Cara Theresa, speriamo che un giorno possa assaggiare il vino rosso Massandra della Crimea».

Ancor più polemica la replica di Aleksiei Pushkov, senatore russo ed ex presidente della commissione esteri alla Duma, che ha scritto: «L'ordine mondiale che sta bene alla May è quello dell'occupazione dell'Iraq, della guerra in Libia, dell'ascesa dell'Isis e del terrorismo in Europa. E ha ha fatto il suo tempo. Non lo puoi salvare attaccando la Russia».

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