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GIAPPONELe «buone intenzioni» di Hitler, il vicepremier si scusa

30.08.17 - 17:46
Keystone / EPA
Le «buone intenzioni» di Hitler, il vicepremier si scusa

TOKYO - È finito nuovamente sulla graticola il vice premier del Giappone Taro Aso, costretto a scusarsi dopo un commento rilasciato nel corso di un seminario dei liberal democratici, in cui faceva riferimento alle presunte buone intenzioni di Adolf Hitler.

«Non indago sui propositi dei politici ma sui risultati ottenuti», aveva spiegato inizialmente Aso. «Adolf Hitler - che ha ucciso milioni di persone - non era una brava persona, anche se le sue intenzioni erano buone». I fatti risalgono a ieri, e dopo accese critiche da diverse parti, il vice premier ha diffuso un comunicato in cui si scusava pubblicamente per il cattivo esempio citato e per aver creato malintesi.

Aso, che ricopre anche l'incarico di ministro delle Finanze nel governo conservatore di Shinzo Abe, era stato già criticato in passato per aver paragonato la campagna del partito democratico giapponese a quella dei nazisti nella Germania degli anni '30. Poi nuovamente nel 2013, quando dovette correggere il tiro dopo aver suggerito alle persone anziane in Giappone di seguire l'esempio del partito nazista in Germania, col fine di ottenere una modifica della costituzione.

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