BRUXELLES - La situazione in Corea del Nord è motivo di «profonda preoccupazione» per l'Unione Europea che «condanna sempre l'escalation in corso nei programmi missilistico e nucleare» di Pyongyang.
Il tema è stato discusso dalla Alto rappresentante dell'UE Federica Mogherini nei recenti bilaterali avuti a Manila con i ministri degli esteri di Usa, Corea del Sud, Russia, Cina e India.
Lo ha detto la portavoce di Mogherini, Catherine Ray, sottolineando che la posizione dell'UE è che la Corea del Nord «deve rispettare pienamente, senza condizioni e senza ritardi i suoi obblighi internazionali ed evitare ogni provocazione» che possa destabilizzare la regione.
Ma «una pace duratura e la denuclearizzazione della penisola devono essere raggiunte con mezzi pacifici, quindi escludendo azioni militari». L'UE, ha aggiunto Ray, è «pronta a facilitare il dialogo».