La sentenza fu emessa lo scorso 12 luglio, ma ci sarebbero elementi per una condanna più severa
BRASILIA - Il pubblico ministero federale brasiliano ha fatto ricorso contro la sentenza di condanna a 9 anni e mezzo in primo grado per corruzione dell'ex presidente della Repubblica, Luiz Inácio Lula da Silva, chiedendo una pena più pesante.
La sentenza fu emessa lo scorso 12 luglio dal giudice Sergio Moro. Il pool di procuratori dell'inchiesta Lava Jato sui fondi neri Petrobras, nell'ambito della quale Lula è stato giudicato, sostengono che ci sono elementi per una condanna più severa.